CARICAMENTO DELLE BOTTIGLIE
TIRAGGIO METODO CLASSICO
Servizio con linee automatiche da 3000 bott/h
Il servizio di tiraggio viene eseguito all'interno della cantina, in prossimità dei luoghi deputati allo stoccaggio delle bottiglie.
Le linee comprendono:
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Nastro di carico bottiglie vuote
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Riempitrice
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Tappatore bidule e corona
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Nastro raccolta bottiglie piene
Il tiraggio (termine tecnico che definisce l’operazione di imbottigliamento) è una tappa intermedia nella produzione di vini spumanti a metodo classico; le bottiglie una volta riempite vengono tappate con una bidule ed un tappo a corona.
Questa fase permette lo svolgimento della presa di spuma del vino all’interno della bottiglia, quest’ultima durante questa fase e la successiva permanenza sur lattes, rimane in posizione orizzontale.
Materiale necessario per il tiraggio:
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Cuvée ottenuta dall’assemblaggio di vini base
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Pied de cuve di lievito
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Zucchero oppure MCR solido
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Nutrienti azotati specifici per la presa di spuma
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Coadiuvanti specifici per favorire il remuage
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Bottiglie da 835 o da 900 g, o di peso superiore
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Afrometri per il controllo della presa di spuma
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Bidules e tappi corona per chiudere ermeticamente le bottiglie e prevenire la fuoriuscita di gas
MATERIALI DA UTILIZZARE
Bottiglia
La scelta deve conciliare le esigenze di design e la facilità della lavorazione
La produzione di vini a metodo classico prevede che il prodotto debba essere commercializzato nella stessa bottiglia utilizzata nella presa di spuma.
La bottiglia deve quindi avere caratteristiche particolari:
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resistere ad elevate pressioni di esercizio.
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essere adatta allo stoccaggio del vino per l'affinamento sur lattes.
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rendere agevole il remuage sia con sistemi manuali sia con quelli meccanici.
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deve proteggere il vino dal gusto di luce.
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deve avere una baga adatta alla chiusura con il tappo corona.
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Le bottiglie champagnotte da 835 o da 900 g sono le più utilizzate, perchè permettono un facile accatastamento e sono adatte al remuage.
Bidule
Per migliorare la sboccatura è meglio impiegare bidule staccate dal tappo corona
È un cilindro cavo di plastica, generalmente di polietilene adatto al contatto con gli alimenti, che si posiziona nel collo della bottiglia prima di chiudere la stessa con il tappo corona.
Svolge essenzialmente due funzioni diverse:
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permette la tenuta dei liquidi, il mancato impiego può causare colature e perdite di liquido.
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serve come contenitore del deposito che viene fatto scivolare fino al collo della bottiglia; senza la bidule il ghiaccio che si viene a creare tende ad aderire alla superficie del vetro del collo della bottiglia, tanto che all’apertura alcuni frammenti di ghiaccio potrebbero non essere espulsi, causando successivi intorbidamenti del vino.
Tappo corona
Sono uno strumento tecnico per gestire gli scambi gassosi
Sono costituiti da due parti, una calotta di metallo (banda stagnata, alluminio o acciaio) di diametro 29 mm ed una guarnizione in materiale plastico, che una volta fissata la calotta a corona sulla baga della bottiglia, permette la chiusura della bottiglia anche a pressioni elevate.
I tappi a corona non sono perfettamente ermetici, ma permettono il passaggio di gas attraverso la guarnizione sintetica, si ha infatti una perdita di anidride carbonica ed un ingresso di ossigeno nella bottiglia, il cui equilibrio è in funzione dalla guarnizione scelta.
La variabilità nella perdita di anidride carbonica compresa tra 0,08 e 0,75 cm3/gg di CO2, mentre l’ingresso di ossigeno è variabile da 0,2 a 1,8 mg/l per ogni anno (valori tratti dallo studio CIVC Epernay).
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